PREMIO ” SIAMO NATI PER CAMMINARE 2023 ”

Il sindaco Sala premia gli alunni della scuola primaria M.Savoia e C.Borromeo

IL VIA AI NOSTRI CAMPUS DI PCTO

Lezione di Astronomia

PCTO TI AIUTO A STUDIARE

Laboratorio Dantesco: dalla conoscenza di un “autore” alla conoscenza di se stessi e la relazione con gli altri.

La “Divina Commedia“, con la sua importanza storica e letteraria, può offrire l’occasione di un percorso non solo didattico, ma anche educativo, volto alla conquista di competenze oltre che culturali anche metacognitive e sociali.

ll progetto “La 2° Divina Media” ideato e curato dalla prof.ssa Angela Soccio esperta in TIC ed animatore digitale dell’istituto, ha visto il coinvolgimento di una classe seconda della secondaria di I grado appartenente al nostro istituto ed è stato suddiviso in una parte teorica e in una laboratoriale. La prima parte ha permesso l’elaborazione di un incipit, l’inizio di un percorso in cui ciascun discente attraverso la metodologia del brainstorming ha potuto esprimere liberamente le proprie idee rispetto all’autore studiato, cercando di costruire con il gruppo classe un vero e proprio flusso di conoscenza. Gli alunni hanno realizzato una vera e propria “officina dantesca” mettendo in campo le loro conoscenze e competenze acquisite nel costruire il profilo dell’autore e ambientarlo nei tempi attuali, moderni, della realtà che li circonda. La scelta, da parte delle docenti coinvolte nel progetto prof.sse Angela Soccio e Lucia Di Santo, di mettere in campo le metodologie dell’apprendimento collaborativo e cooperativo, il peer tutoring, l’uso delle tecnologie digitali, accompagnate anche dai questionari di autovalutazione sono stati dei punti di forza essenziali che hanno reso possibile l’apprendimento rendendolo sia innovativo che inclusivo. La didattica quindi, ha avuto un imprinting interattivo e comunicativo, variando dalla lezione frontale, all’apprendimento significativo, innovativo e ha previsto l’uso delle tecnologie digitali dell’informazione e della comunicazione che hanno permesso di valorizzare le risorse latenti degli alunni, attraverso l’esperienza di una pratica didattica non tradizionale e costruita attraverso una partecipazione diretta e attenta alle singole attitudini e potenzialità.