Il DPR 80 - Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione, approvato in via definitiva il 28 marzo 2013, ha dato il via al processo di valutazione per le scuole del sistema pubblico nazionale di istruzione e le istituzioni formative accreditate dalle Regioni.
Il Regolamento disciplina la valutazione delle istituzioni scolastiche e formative e della dirigenza scolastica, definendone finalità, struttura e modalità di funzionamento nel rispetto dell'autonomia scolastica e degli altri principi costituzionali.
Gli obiettivi del decreto sono quelli di supportare le istituzioni scolastiche nell'analisi dell'efficienza dei propri assetti organizzativi e della qualità complessiva del servizio erogato, promuovere l’autovalutazione e la verifica dei risultati conseguiti, favorire la trasparenza, la rendicontazione sociale e la comparabilità dell'attività delle singole istituzioni scolastiche e, infine, consentire la valutazione dei dirigenti scolastici, individuando il contributo che gli stessi offrono al miglioramento della qualità del servizio educativo e formativo delle rispettive istituzioni scolastiche.
La Valutazione del sistema scolastico vuole sottolineare e sviluppare la relazione intercorrente tra una gestione del servizio effettuata in qualità e la significatività dei percorsi compiuti e dei risultati conseguiti.
La qualità dell’apprendimento e la qualità del servizio sono, infatti, strettamente correlate, perché i risultati prodotti sono conseguenti alle modalità con cui è organizzato, gestito e controllato l’intero processo di erogazione del servizio. La scuola deve essere dunque capace, in questa prospettiva, di gestire in maniera unitaria ed efficace la propria azione, di valutare i risultati raggiunti attraverso strumenti di autovalutazione e di perseguire obiettivi di qualità.
Il Sistema nazionale di valutazione è costituito da:
Invalsi: Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione;
Indire: Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa;
Contingente ispettivo
Per maggiori dettagli sul processo di autovalutazione/valutazione, si consulti l’apposito spazio web realizzato dal MIUR e disponibile al link http://www.istruzione.it/snv/index.shtml
Nell’anno scolastico 2014/2015 è stata predisposta la prima versione del Rapporto di autovalutazione (RAV) e nel successivo anno scolastico 2015/2016 è stato definito il Piano di miglioramento (PdM) in relazione alle priorità individuate.
La Legge n.107/2015, nel frattempo, ha introdotto il Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF), stabilendo che ogni Istituzione scolastica lo predisponga entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento. Il PTOF esplicita le scelte strategiche dell’istituzione scolastica e gli impegni che essa si assume per dar loro concreta realizzazione, comprende il Piano di miglioramento definito a seguito dell’autovalutazione e costituisce quindi il principale riferimento per la rendicontazione dei risultati (definita nel D.P.R. n.80/2013 come la “pubblicazione, diffusione dei risultati raggiunti …”), in quanto attraverso di essa si presenta in modo unitario il rapporto tra visione strategica, obiettivi, risorse utilizzate e risultati ottenuti. Il RAV e il PdM sono aggiornabili annualmente.
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